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domenica 5 giugno 2011

Per consulti, chiarimenti o semplicemente consigli contattatemi .) io vi risponderò

Comunicazione con i defunti

Parecchie volte vengo contattata da amici e conoscenti , preoccupati da determinati sogni ricorrenti: I defunti... Come mai li sogniamo?? 
Il modo più semplice per i defunti di comunicare con i viventi è attraverso i sogni sebbene i defunti, come i viventi, non riescono a capirlo.
Nella maggior parte dei sogni il defunto appare vivente, e molto spesso il sognatore è inconsapevole che la persona sia morta fino al suo risveglio. La ragione è che i defunti sono veramente vivi benché non nel mondo fisico.
I defunti possono apparire come il sognatore li ricorda negli utimi giorni della loro vita fisica, specialmente nei primi sogni. Col tempo, è abbastanza comune che i defunti alterino il loro aspetto, si scrollino di dosso i segni dell’età e dei disturbi corporei, e si presentino sani e affascinanti. Le persone che muoiono in tarda età spesso riappaiono con l'aspetto di trentenni.

La maggior parte di questi sogni sembra riguardare incontri interpersonali. 
Ci sono 3 principali modi in cui il defunto interagisce con noi nei sogni:
1 –Ci fanno sapere che sono ancora vicino a noi.

Abbastanza frequentemente i sogni dimostrano che i defunti sono presenti, semplicemente perchè non sono mai andati via.
I defunti possono soffermarsi perché non hanno terminato qualcosa, o desiderano agire come guida e proteggere la loro famiglia, o sono attaccati alle persone e ai posti che hanno amato nella vita, e questa potrebbe essere la loro felice collocazione per un anno o due, ma verrà il tempo in cui i nostri defunti sentiranno il bisogno di andare avanti nella loro evoluzione e cosi non diventano un peso per i viventi.
Poiché la nostra società fa poco per preparare la gente per l’aldilà, molte persone quando sono trapassate non sapendo di essere morte gironzolano in una sorta di limbo, bloccati tra i familiari ed i luoghi terreni. Dopo la morte noi continuiamo ad essere guidati dai nostri interessi, dai desideri e dalle nostre inclinazioni. Alcuni di quelli che sono morti ma non completamente trapassati continuano ad alimentare i loro desideri attraverso i vivi.
Quando i defunti rimangono legati alla terra, gli effetti sono malsani sia per quelli che sono morti che per i viventi ai quali si sono uniti. Quando i morti sono uniti ai vivi il risultato è una confusione reciproca, perdita di energia ed il trasferimento di inclinazioni, ossessioni e perfino disturbi fisici dal defunto alla persona il cui campo energetico è condiviso.

2- I defunti ci fanno visita

La maggior parte delle persone che ricordano i sogni possono ricordarne uno nel quale qualcuno dall’altra parte fa una chiamata telefonica, manda una lettera, o semplicemente bussa alla porta o si ferma al capezzale. I nostri defunti tornano a noi nei sogni per tutte le ragioni per le quali avrebbero potuto essere chiamati da noi nella vita fisica – includendo il semplice desiderio di dirci cosa stanno facendo e vedere come noi ci stiamo comportando – e molte altre ragioni: donarci emozioni, informazioni utili, istruirci sulla vita dopo la morte e la realtà del mondo al dilà di quello fisico.
I nostri defunti potrebbero venire a visitarci per offrire e per ricevere perdono.Potrebbero venire a mostrarci quanto essi stanno facendo dall’altra parte e possono anche essere ottimi consiglieri mentali quando acquistano lucidità e sono consapevoli che essi non sono limitati dalle regole dello spazio e del tempo.
3- Nei sogni viaggiamo nei regni dei trapassati


Nei nostri sogni, noi siamo liberi dalle leggi della realtà fisica, e viaggiamo in altre dimensioni, compresi i luoghi dove i morti vivrebbero. Attraverso sogni di questo tipo noi possiamo iniziare a sviluppare una personale geografia (mappa) dell’aldilà. Si esplorano molti luoghi dell’aldilà plasmati dall’immaginazione umana e sistemi di credenza collettiva.
C’è una lontana origine di esperienze di viaggi visionari di questo tipo. Attraverso età e culture, la maggior parte delle società umane ha tenuto in considerazione la conoscenza dell’aldilà, e le mappe del viaggio che abbiamo scritto sono molto spesso il prodotto dei sogni e delle esperienze visionarie.
Non penso sia possibile esagerare l’importanza dello sviluppo del primo stadio di conoscenza dell’aldilà, Se noi conoscessimo come esperienza diretta che c’è vita dopo la morte, noi potremmo affrontare le scelte e le sfide di questa esistenza più facilmente e con maggiore coraggio. Se fossimo coscienti del nostro futuro modo di esistere nell'aldilà, sarebbe piu' difficile rimanere bloccati o confusi, dopo esserci lasciati dietro i nostri corpi fisici.







Una delle mie convinzioni è questa: 
Noi non li vediamo ma loro ci vedono, ci osservano, a volte ci studiano. E a volte.. noi sogniamo defunti che non ci appartengono.. proprio così..
Vi siete mai chiesti come mai?
Vi faccio subito un esempio per farvi capire bene il mio concetto:
Un giorno usciamo, andiamo in un parco.. vediamo gente.. Non prestiamo attenzione però a quanta gente vediamo, e schiaviamo occhi che a volte abbiamo fissi su di noi. Chi a volte ci osserva, al nostro contrario, si ricorda di noi! E' così anche per loro.. a volte non passiamo indifferenti ai loro occhi e così loro al contrario di noi, iniziano a conoscerci.. ecco perchè a volte anche io sogno coloro che in vita.. magari vedevo tutti i giorni ma ora non ci sono più! Altri invece chiedono solo aiuto a chi sanno .. possono darglielo. Io cercherò di tenere la porta aperta.. se vogliono un aiuto.. sono qui per loro!!!

giovedì 2 giugno 2011

Il sesto senso






Un sensitivo è una persona che riesce ad avere delle percezioni extrasensoriali o semplicemente ESP (acronimo dell'espressione inglese Extra-sensory perception). Da Wikipedia c'è scritto :
Viene chiamata percezione extrasensoriale o ESP (acronimo dell'espressione inglese Extra-sensory perception) ogni ipotetica percezione che non possa essere attribuita ai cinque sensi. Un sinonimo diffuso a livello popolare è anche sesto senso. L'uso di questo termine sottintende la ipotetica esistenza di canali di informazione estranei e sconosciuti alla scienza e, infatti, gran parte degli studi al riguardo si muovono al di fuori del metodo scientifico.

Le percezioni extrasensoriali vengono chiamate in modi diversi a seconda della loro natura:

capacità di prevedere il futuro (precognizione)
capacità di percepire visivamente cose non visibili naturalmente (chiaroveggenza)
capacità di comunicare con il pensiero (telepatia)
Il campo di studio delle percezioni extrasensoriali (e di altre presunte manifestazioni paranormali come la psicocinesi) è chiamato parapsicologia. La persona che si ritiene possieda tali facoltà è detta sensitivo (o paragnosta soprattutto se collegato alla retrocognizione; medium se invece afferma di comunicare con entità spirituali come ad esempio i defunti).

Quindi un sensitivo in pratica riesce ad accedere a livelli di coscienza superiore aldilà dei 5 sensi che conosciamo tutti, vista, udito, tatto, olfatto e il gusto.
       
Tutti possiamo entrare in uno stato di meditazione profonda, uno stato di coscienza modificato, chiamato Alfa. Sono infatti le onde Alfa (onde del sonno)  che inducono ad uno stato alterato, pronto a ricevere informazioni da canali extrasensoriali. Cosa c'è di vero?   Di vero c'è tanto e ci sono pure alcuni esercizi di facile applicazione alla portata di tutti per verificare la propria sensitività.
Il problema? 
Non è un problema, ma una realtà diversa. Alcuni (i sensitivi) sono dotati di questo potere in maniera naturale, ovvero riescono a portarsi alle onde Alfa in qualsiasi momento, senza impegnarsi troppo, per intenderci. Cosa che non riesce a fare la maggior parte delle persone. Infatti raggiungere questo stato ed esserne coscienti per guardare oltre quello spazio diventa molto difficile e non alla portati di tutti.


I sensitivi riescono a predire gli omicidi, visualizzare i rapimenti, entrare nella mente degli assassini e condurre la polizia sulla scena del crimine... o, (almeno,) nei luoghi sinistri dove giacciono le vittime. Esistono prove certe della capacità dei sensitivi di risolvere eventi criminali, o essi si limitano a sviare le sperimentate procedure forensi con tecniche ritenute sovrannaturali?.        




    

sabato 14 maggio 2011

IL FUTURO NEI FONDI DEL CAFFè

Questo è un metodo divinatorio che ha sicuramente un certo fascino.
Leggere il fondo del caffè non è facile, bisogna avere una buona conoscenza di quest'arte che si acquisisce solo dopo molta pratica.

Questo tipo di divinazione, la tradizione lo insegna, deve essere fatta rigorosamente con il caffè cosiddetto 'alla turca' e cioè la miscela di caffè che si unisce a cucchiaini nell'acqua calda e che si prepara per infusione. Forse non è proprio ottimo come gusto ma per sondare il futuro ...
 Una volta pronto si beve il caffè senza aggiungere zucchero e si lascia sul fondo un po di liquido scuro. A questo punto si fa ruotare la tazza e la si capovolge sul piattino. Si devono attendere almeno 2 altri minuti per lasciare il tempo ai residui di caffè di depositarsi sul fondo e sui bordi della tazzina poi tutto è pronto; si guarda dentro la tazza e si interpretano le figure che si sono formate, concentrandosi molto e senza fretta. Le immagini si devono aprire nella mente di chi le legge nel momento che le si riconosce nella tazzina.

ESEMPIO DIVINATORIO: 
Il soggetto in questione avrà molto presto una realizzazione sentimentale in quando il cerchio che vediamo nel fondo della tazzina non ha ne una fine ne un inizio. Il cerchio è una delle figure positive che nei fondi possiamo trovare. Vi chiederete come mai dico che la realizzazione sia nel campo sentimentale e non in un altro? Semplice se osserviamo bene il cerchio non è proprio tondo, ma bensì ha una lieve forma di cuore. 


Non vado oltre ma se a qualcuno interessa una consultazione.. mi contatti!!
Buon caffè a tutti...

lunedì 9 maggio 2011

Le Rune

Le rune, che assomigliano a strane lettere primitive, fungevano da alfabeto alle tribù del Nord Europa. Se ne ritrovano sulle pareti di grotte abitate 2000 anni prima di Cristo. Questi simboli, che esprimono diversi aspetti della natura, sono giunti sino a noi perché custodi di una saggezza ancestrale: ci permettono allo stesso tempo di rispondere alle domande sul nostro futuro immediato, e di ricongiungerci con la natura, la nostra e quella che ci circonda.

Oggetti che portano fortuna:

Il calderone



Fin dai tempi antichi il calderone è sempre stato uno degli elementi fondamentali che costituiscono gli arnesi essenziali di una cucina. Viene utilizzato per miscelare fra di loro elementi di varia natura riscaldandoli sulla fiamma del camino. Fondamentale caratteristica di un calderone è la sopportazione del caldo generato dal fuoco il quale riscalda il contenuto del recipiente fino alla temperatura gradita.

Questo esemplare è realizzato in ferro battuto in ogni suo elemento. Presenta un tripode di venti centimetri a supporto di un contenitore circolare avente il diametro massimo di un metro e mezzo con una bocca di un metro i cui bordi sono stati lievemente incurvati verso l'esterno per contenere il liquido. A due estremità contrapposte della bocca sono stati applicate due maniglie dalle quali si sviluppa un archetto lungo e ricurvo tanto quanto metà della circonferenza della bocca utile a poter agganciare il calderone ad un sostegno superiore o a trasportarlo da un luogo ad un altro.

Lasciato allo stato grezzo con superficie a buccia d'arancia, il calderone è stato sottoposto ad alte temperature per verificarne la qualità e, ottenuti risultati positivi, è pronto per essere consegnato.
Nelle arti magiche invece, il calderone è uno strumento importante dentro il quale la strega comincia lapreparazione di cibi e bevande. E’è proprio il calderone il contenitore nel quale avvengono le varie trasformazioni magiche, è il fautore di pozioni e molto altro ancora.
Per le Streghe il calderone è uno dei simboli della Dea, l’essenza della femminilità e della fertilità, ma non solo, poiché è anche simbolico per l’elemento dell’Acqua, per la reincarnazione, l’immortalità e l’ispirazione.

Le leggende celtiche sul calderone di Cerridwen hanno avuto un forte impatto sulla Stregoneria di oggi, difatti il calderone è spesso un punto focale del rituale poiché rappresenta la prosperità e l’abbondanza, nonché l’utero materno, anche se il suo aspetto chiama a sè simbologie magiche ed esoteriche.


Il Calderone poggia su un treppiedi che è simbolo del triplice aspetto della Dea, inoltre rappresenta i quattro elementi: il Fuoco fa bollire l’Acqua ce, insieme alle erbe, che sono il dono della Terra, crea vapore simbolo dell’Aria.
Il calderone, così come faceva mia nonna quando ero piccola, durante i riti della primavera viene riempito anche di acqua fresca e fiori, mentre durante la stagione invernale si accende un fuoco al suo interno per rappresentare il calore e la luce del Sole (il Dio) che ritorna dal calderone ( la Dea ). Questo rituale si ricollega ai miti agricoli, dove il Dio nasce in inverno, raggiunge la maturità in estate, e muore dopo l’ultimo raccolto.
Il vero calderone dovrebbe essere di ferro, poggiato su di un treppiede, con l’apertura più stretta del resto del corpo, ma spesso non è così, inoltre le dimensioni dei calderoni vanno dai pochi centimetri di diametro, a un metro.
Il calderone può essere uno strumento di osservazione riempiendolo di acqua ed osservando le sue buie profondità o servire da contenitore nel quale preparare le pozioni.

mercoledì 27 aprile 2011

INTUIZIONI

Chi non ha mai avuto la sensazione, spesso forte, che qualcosa stia per avvenire, che qualche evento ci sta per interessare da vicino?
Una sensazione forte, spesso accompagnata da uno stato emozionale intenso, tachicardia, sudorazione, senso di angoscia.
Prima di tutto iniziamo con il chiarire che la maggioranzadelle persone non è in grado di avere “premonizioni” : quasi sempre è una predisposizione naturale e non bisogna confondere le normali paure accentuate dagli stati d’animo.
La quasi totalità delle persone che dice di avvertire che qualcosa sta per accadere, riferisce che la sensazione è quasi sempre per qualcosa di brutto, qualcosa di negativo che sta per accadere.
Ma cos’è esattamente una “premonizione”? La premonizione è prevedere qualcosa che avverrà nel futuro : viene anche chiamata precognizione quella facoltà, appunto, che mette in condizione un soggetto di prevedere con una discreta certezza e puntualità eventi del futuro, sia positivi che negativi.
Sfatato il primo punto, cioè quello che le premonizioni sarebbero solo quelle in grado di rivelarci eventi negativi, occorre precisare che possono presnetarsi in vario modo.
Genericamente sono “sensazioni” che informano la nostra anima che qualcosa sta per accadere, qualcosa che riguarda noi, o le persone prossime o con cui siamo in contatto.
Ma oltre alle sensazioni si può avere precognizione nei sogni o fino a vere e proprie visioni.
Una seconda vista in definitiva che ci consente di penetrare il prossimo futuro, una visualizzazione di un evento che sta per avvenire a distanza di chilometri.
La precognizione, lo ribadiamo a scanso di equivoci, non è affatto comune e sposa integralmente il concetto di “sensitività”.
Celebre, ad esempio, è il caso dell’olandese Gerard Croiset dove la precognizione esplode nella sua spiccata sensitività , al punto che fu spesso interpellato per risolvere il caso di persone scomparse, o casi di omicidio.
Croiset usava toccare e stringere oggetti appertenuti, ad esempio, alla vittima di un omicidio e riusciva a descrivere, spesso nei dettagli, la scena del delitto e il suo assassino.
Gerard Croiset metteva a disposizione di tutti le proprie facoltà e senza alcun fine di lucro.
Un giorno fu sottoposto a un esperimento : portato in un teatro, fu poi portato in una sala attigua, e gli fu chiesto di descrivere la persona che aveva preso il suo posto a sedere in sala. La descrizione, inutile dirlo, fu accurata anche nei dettagli.
Ma Croiset aveva anche precognizione anche per eventi del futuro : vero che numerosi furono i suoi fallimenti, ma è anche vero che le sue capacità extrasensoriali, attraverso le quali riusciva a prevedere eventi futuri, altrimenti non prevedibili, sono state universalmente riconosciute.
Altri esperimenti sono stati condotti nel corso degli anni da studiosi : come, ad esempio, quello delle luci rosse.
Su un quadro vengono fissate delle luci rosse che possono essere accese alternativamente singolarmente o in gruppo : l’esperimento consiste nel chiedere alla persone di indicare quali saranno le luci che si accenderanno man mano.
Le persone sottoposte a questo esperimento si dividono in tre gruppi : quelli che non riescono a prevedere quali lampadine si accenderanno, quelli che hanno una discreta quantità di risposte esatte , e , in numero davvero esiguo, quelle che hanno una percentuale di errore prossime allo zero.
La terza categoria vengono poi sottoposti a ulteriori esperimenti per confermane le capacità extrasensoriali.
La sensitività
La sensitività è dunque una prerogativa fondamentale nei fenomeni di precognizioni : anche noi potremmo esserlo e senza saperlo.
Dunque vale la pena approfondire sottoponendosi a qualche esperimento : e ricordiamoci che le capacità extrasensoriali, se scoperte, vanno “coltivate” e valorizzate.
Per il sensitivo, dicevamo, è come avere una seconda vista in grado di perscrutare qualcosa che è scritto anche se ancora deve avvenire, per quella ragione che abbiamo spesso ribadito che il “tempo” non ha confini e soprattutto non esiste.
Il tempo è quel fattore per cui “misuriamo” lo sviluppo biologico e determinandone una divisione arbitraria.
Diciamo che il “tempo” è passato perchè il bambino diventa adolescente, poi adulto, poi anziano. Perchè da quando era bambino a quando sarà anziano il sole avrà fatto un certo numero di rivoluzioni. Ma in realtà c’è stata solo trasformazione biologica, ma l’istante è lo stesso. Tutti gli eventi sono collocati temporalmente come sulla punta di un ago.
Celebre è la frase nel Vangelo di Cristo :”Io vedo satana cadere dal cielo”. Non io ho visto, io vedo, come se la caduta di satana fosse un fatto che stesse avvenendo in quell’istante e non già in tempo remoto.
Il sensitivo quindi è in grado di catturare con il suo terzo occhio quella parte che noi chiamiamo futuro, ma è collocato esattamente con altri eventi su quella punta di ago che dicevamo prima.
Facciamo un esempio concreto : le famose carte Zener.
In genere si usano con una persona che mescola le carte e poi , senza mostrarla al “sensitivo” ne sceglie alcune in sequenza aspettando che il sensitivo dica la sequanza delle carte.
In realtà alcuni formulano l’ipotesi che il “sensitivo” con il suo terzo occhio legga la carta, ma l’ipotesi più probabile è che il “sensitivo” con la sua seconda vista non veda la carta, ma veda il “futuro” cioè veda la carta rovesciata dopo la sua risposta.
Se il tempo non esiste, il sensitivo sta leggendo qualcosa che è già avvenuto in quel momento,ma che non è stato ancora vissuto.
Qui si innesta il concetto di chiaroveggenza : molti sensitivi non sono riusciti a sviluppare le proprie capacità, la propria seconda vista, altri invece, con un grado di sensitività maggiore, hanno avuto modo di “educare” questà facoltà extrasensoriale , al punto che per loro diventa estremamente facile predire eventi futuri per altre persone, spesso lontani diverse centinaia di chilometri.
Parliamo spesso di persone che si servono di mezzi di concentrazione più disparati : dai cristalli, a oggetti particolari, alle superfici specchiate ecc.
Possiamo essere veggenti e non saperlo?
Ognuno può avere, più o meno sviluppati, caratteristiche di sensitività.
Non occorre farne però l’oggetto continuo e spasmodico di ricerca ad ogni costo.
La quasi totalità delle persone non lo sono affatto : la sensitività è rara, molto rara.
Vero che esiste una “sensitività” diciamo leggera, spesso amplificata dagli stati d’animo.
Ma è e resta una forma rara.
Vale la pena di fare esperimenti, ragionati e precisi : ma se ci dovessimo accorgere che non abbiamo facoltà extrasensoriali, non rammarichiamoci. Rientriamo nel grandissimo numero di persone “normali” e forse dobbiamo essere riconoscenti a madre natura.
La sensitività e la veggenza sono una responsabilità che spesso grava sulla nostra coscienza.
Ma se dopo alcuni esperimenti ci accorgessimo di essere in parte sensitivi, sarebbe un grave delitto disperdere questo patrimonio che è un po’ di tutti.
Il consiglio è quello di valutare per bene e scoprendosi sensitivi, sviluppare le proprie precognizioni per metterle al servizio degli altri.

venerdì 22 aprile 2011

Interpretazione di alcuni sogni.

Queste sono alcune mail che mi sono arrivate da persone che hanno chiesto la mia interpretazione: 

Una mia amica ha sognato che io ero morta, e lei piangeva sulla mia tomba che lei stessa aveva addobbato.. mi aiuti a trovare un significato a tutto questo?

La mia risposta:
Può darsi che qualcosa di te, qualche difetto o altro non le piace vorrebbe magari correggerti in qualche modo ma non sa come dirtelo, prova a chiederglielo vedi che ti dice!! La morte nei sogni non significa la scomparsa di una persona ma la fine di un qualcosa per far cessare la stessa o semplicemente per farne rinascere qualcosa di migliore! 

Ho sognato che stavo a casa mia da sola ed all'improvviso sento una scossa di terremoto e io mi metto sotto alla tavola per ripararmi...poi cade un pezzo di muro dal soffitto e cade sulla tavola..e basta questo ricordo...che significa?
La mia risposta
Ciao, secondo me il tuo sogno rappresenta un tuo stato d'animo, una paura che temi possa succedere! Oppure stai attraversando un periodo di stress, ciao. 

Ho sognato che ero andato ad una festa con la mia macchina e che l'aveva parcheggiata la ragazza del mio migliore amico riportandomi poi le chiavi, ad un certo punto siamo dovuti scappare dalla festa perchè ci avevano chiusi dentro con dei lucchetti, quando sono tornato alla macchina ho trovato la portiera lato passeggero e il bagagliaio aperti e dentro alla macchina mancava tutto c'era solo il volante i pedali il cambio il sedile guida e i sedili dietro ma completamente privi di rivestimento sembravano di legno, insomma avevano portato via tutto, in un portaoggetti però c'erano ancora il portafoglio e il cell. che ho preso per vedere se c'eramo chiamate o messaggi(!!??) e non c'era nulla...poi mi sono svegliato..... che vuol dire???
La mia risposta
Ciao, il tuo sogno ha un significato preciso. Nel tuo io più profondo, nonostante sei libero di fare ciò che vuoi o la maggior parte delle cose che vuoi, ti senti imprigionato da qualcuno o da qualcosa che magari possa influenzare anche le cose che tu vorresti fare senza dar conto a nessuno. Lo dimostra il fatto che nel sogno eri con la tua auto che rappresenta la libertà, l'indipendenza e subito dopo ti sei ritrovato chiuso con dei lucchetti. Il seguito del sogno, ti dà la conferma della tua libertà che in qualche caso è a metà, vorresti di più. Spero di esserti stata utile. Ciao.

Se anche voi avete sogni ricorrenti o semplicemente sogni che vorreste interpretare.. chiedete e vi consiglierò nel migliore dei modi!

SOGNI

RACCONTAMI IL TUO SOGNO E TI AIUTERò AD INTERPRETARLO








Ogni sogno racchiude qualcosa, alcuni sogni si possono interpretare altri vengono fatti ma non li ricordiamo, questo accade quando il nostro inconscio cancella immagini che vogliamo scordare o semplicemente quando siamo troppo stanchi per ricordare.

giovedì 21 aprile 2011

Segno zodiacale PESCI (20 febbraio-20 marzo)






PESCI Persone sensibili ed emotive, facilmente influenzabili da chi li circonda, in bene e in male. Comprensive, credono troppo nella buona fede del prossimo, creativi riescono meglio se scelgono professioni legate all'arte, vulnerabili non amano l'ambiente competitivo. Disponibili all'impegno, si prestano al sacrificio per raggiungere obiettivi importanti. 

Segno d'acqua sotto Giove e Nettuno, sta bene col colore bianco, sceglie l'ametista come pietra e oggetti in argento, il Giovedì è il suo giorno fortunato.

Segno zodiacale ACQUARIO (21 gennaio-19 febbraio)




ACQUARIO Segno d'aria, originale e indipendente portato a contrarre amicizia in quanto socievole per natura, anche se in realtà è geloso della propria vita privata. Sono dotati di forte caparbietà. che li portano ad essere spesso leader di un gruppo.
Il difetto principale è l'imprevedibilità o l'eccessivo bisogno di indipendenza, che può provocare problemi nella vita affettiva. I nati sotto questo segno trovano complesso avere un rapporto stabile, in quanto troppo indipendenti o insofferenti alla presenza di un'altra persona nella sua vita. Nel campo della carriera deve essere libero di fare a modo suo e difficilmente accetta consigli, nè vuol essere costretto a seguire metodiche di lavoro.
Il pianeta governatore è Saturno, la pietra: acquamarina; il colore : turchese; l'animale associato: gli uccelli.

Segno zodiacale SAGITTARIO (23 novembre – 20 dicembre)


SAGITTARIO Segno di fuoco, ha dentro di sé il gusto della scoperta. E’ un segno ottimista, curioso, che ama conoscere ed esplorare il lontano, sia in senso fisico (attraverso i viaggi), sia in senso mentale (filosofeggiando). Ha bisogno di espansione, di esternare, e questo lo fa essere molto altruista e generoso ma anche un po’ ingenuo ed irriflessivo.
L’ottimismo e la scarsa riflessività lo rendono un po’ incosciente: si lancia in avventure senza tener conto dei rischi e pensando che tutto sia accessibile. Pianeta: Giove e Nettuno. Pietra: Perla. Colore: Nero

Segno zodiacale SCORPIONE (23 ottobre-22 novembre)




SCORPIONE Governato dal pianeta Plutone, è un segno dotato di forte energia, tale da sembrare a volte eccessiva. Vuole ottenere il massimo dalla vita e la riempe di molteplici interessi.
La gelosia è il peggior difetto dei nati sotto questo segno, che si esprime nei rapporti affettivi e di lavoro. Nei rapporti d'amore durente le fasi di crisi può emergere la tendenza alla vendetta e alla riservatezza. Nella carriera ha bisogno di essere emotivamente coinvolto; ha la volontà di lavorare duramente per mantenere una buona posizione e per accumulare denaro.
Le attività che più si addicono allo scorpione sono l'ingegneria, la ricerca e l'investigazione.
Segno d'acqua. 
Pietra: opale; 
colore: rosso scuro
fiore: geranio

Segno zodiacale BILANCIA (23 settembre-22 ottobre)

BILANCIA
Segno di aria governato da Venere. Inati della bilancia sono romantici e affascinanti, amano l'equilibrio e l'armonia e adorano stare in un'atmosfera concorde, e libera da pressioni.
Essendo di natura socievole si sentono felici quando vivono in mezzo alla gente. Alquanto vanitosi, si prendono cura del proprio corpo con impegno; spesso indecisi sono talvolta facilmente influenzabili da chi gli sta accanto.Gemma: giada
Colore: rosa e verde chiaro
Fiori: rose e ortensie

Segno zodiacale CAPRICORNO (22 dicembre-20 gennaio)




CAPRICORNO Pratico e prudente, a volte metodico e convenzionale, puo' apparire per questa soggezione alle regole, talvolta, perfino rigido. Qualche volta mancano di autostima, e celano questa caratteristica in una falsa pigrizia. In qualche caso sono pessimisti e fatalisti, e tendenti alla lamentela. Gli viene riconosiuto un certo senso dell'umorismo anche nelle situazioni più difficili. La sua riservatezza lo porta ad avere problemi ad esternare i propri sentimenti; spesso scelgono partner che rappresentano l'immagine di un genitore e che ritengono degno di stima. Trovano difficile chiedere consigli, in quanto spesso amano pensare di sapere quasi tutto. 
Segno di terra governato dal pianet Saturno. 
Colore : verde, marrone e grigio. 
Fiori: viola 
Gemme : ametista 

Segno zodiacale VERGINE (24 agosto-22 settembre)

VERGINE Segno di terra, dominato dal pianeta Mercurio, dotato di grande senso pratico e di forte comunicatività. che lo porta ad esprimere le proprie idee con franchezza e precisione.
Si denota, tuttavia, un'inclinazioneeccessiva per i dettagli che li porta ad essere meticolosi e perfezionisti. I nati sotto segno segno sono lavoratori indefessi, disposti ad impegnarsi molto per garantire alla famigliaun alto tenore di vita, che talvolta, proprio per questo trascurano. Nel lavoro pur essendo pignoli hanno bisogno talvolta di una guida, in quanto oppressivi e titubanti. La scarsa fiducia in se stessi li può rendere riluttanti ai cambiamenti: dovrebbero pertanto, coltivare la fiducia in se stessi e limitare la loro innata criticità.
Gemma: la sardonica bruno-rossicia
Colore verde e marrone scuro
Animale: tutti gli animali domestici
Fiore: i fiorellini di campo ai colori vivaci.

Segno zodiacale LEONE ( 23 luglio-23 agosto)



LEONE     Segno di fuoco dominato dal Sole: i nati sotto questo segno possiedono una luce interiore che illumina la lor vita e quella degli altri e dà loro energia.
Creativi ed entusiasti, aperti vivono intensamente e amano vedere gli altri fare altrettanto. Il coinvolgimento emotivo nella carriera è essenziale per essere soddisfatti: danno il meglio quando possono utilizzare le proprie capacità creative..
Ambiziosi per natura, si interessano al denaro per il lusso e la visibilità che possono procurare. Il Leone non si abbandona mai a folli cambiamenti, ma se questi gli possono portare progressi vi si adatta facilmente.
Preferisce riempire ogni momento della giornata con varie attività che lo soddisfano.
Pianeta dominatore: Sole
Animale di riferimento: i felini
Fiori: girasole, calendula
Metallo: oro
Pietra: rubino.

Segno zodiacale CANCRO (22 giugno-22 luglio)



CANCRO   I nati sotto il segno del cancro sono, tra i segni dello zodiaco, tra i più ansiosi; il bisogno di proteggere se stessi e la prorpia famiglia da possibili minacce è una delle caratteristiche principali.
Si prendono molto cura del partner e sono affettuosi e manifestano il loro amore, mostrando una notevole vena romantica, anche se dovrebbero evitare di essere eccessivamente attaccati al partner.
Tendono a guardare al passato e talora si mostrano restii a portare avanti una relazione. Il difetto peggiore del cancro è l'instabilità di umore, che lo porta a sentirsi in cima al mondo e subito dopo a sprofondare nella malinconia.
Sebbene la mutevolezza sia una caratteristica del segno, i Cancro non sono molto disposti a cambiare il proprio stile di vita.
Pianeta governatore: Luna
Segno d'acqua
Colore: grigio fumo e blu argento come la Luna.
Fiori: rose bianche
Gemma : perla

mercoledì 20 aprile 2011

Segno zodiacale GEMELLI (21 Maggio-21 Giugno)


GEMELLI Segno di aria, governato dal pianeta Mercurio è adattabile e versatile, portato a fare contemporaneamente cose diverse e a comunicare con ogni mezzo.
Per quanto concerne la sfera affettiva hanno bisogno di un rapporto vivace con il partner. Le capacità comunicative e la versatilità lo rendono particolarmente adatto a lavorare nei mass media. L'incostanza ovverossia la necessitàdi continui cambiamenti e la superficialità sono i peggior difetti del segno. Il cambiamento continuo, infatti, è vitale, per cui hanno continuamente bisogno di stimoli ed emozioni nuove, che li portono ad occupare ogni momento della loro giornata. 
Pianeta governatore: Mercurio
Colore: giallo
Gemma: agata
Fiori:mughetto

Segno zodiacale TORO (21 aprile-20 maggio)

TORO, segno di terra, sono la pazienza, l'affidabilità e la tenacia. Al contempo al pari del segno della bilancia, ha bisogno di armonia e pace nei rapporti: la sicurezza emotiva, infatti è un'esigenza irrinunciabile per questo segno. In condizioni di stabilità il toro è caloroso e amabile, pronto ad esprimere con generosità il proprio affetto. Il peggior difetto è la possessività, che si esprime in ogni campo, oltre che verso il partner.
I Nati sotto questo segno sono ambiziosi, anche se riflettono attentamente prima di iniziare qualunque attività. Hanno fama di essere di bell'aspetto, anche se amano la buona tavola e tendono ad ingrasssare.

Pianeta governatore: Venere
Colore: verde e rosa
Gemma: smeraldo
Fiore: papavero

I segni zodiacali

Prima di sapere le caratteristiche dei vostri segni zodiacali, dovete assolutamente sapere cos'è l'oroscopo:

Oroscopo deriva da "horoscopos" parola composta da "hora", che in antico greco significa "ora" termine da interpretare nella sua accezione di misura temporale e da "skopeo" che significa guardare, osservare. Il temine latino horoscopus ne mantiene il significato che è: "ciò che indica il tempo (zodiacale)". In senso stretto l'oroscopo è il punto dell'ellittica che sorge in un dato momento in un luogo dell'orizzonte, detto ascendente, che permette di conoscere la posizione del resto dello zodiaco e dei pianeti in quel momento permettendo la personalizzazione degli eventi (ad esempio: le nascite).
Oggi inizierò con il descrivere il primo segno zodiacale:
 ARIETE  21 marzo - 19 aprile







L'Ariete è un segno di fuoco governato dal pianeta Marte, il Sole entra nella costellazione del segno zodiacale il 21 Aprile segnando l'inizio del nuovo anno astrologico. I nati sotto questo segno sono, pieni di energia, caratteristico è il suo approccio entusiasmante e giovanile alle cose. Pone l'Io al primo posto, hanno una vena di egoismo, che raggiunge il top se il segno è all'ascendente. Sono affini tra loro e con il segno del Leone, Acquario e Bilancia, da evitare legami con persone nate sotto il segno del Cancro, Pesci, Capricorno e Vergine. Giorno fortunato il Martedì. 
Colore: Rosso
Gemma : Diamante
Fiori: caprifolgio e cardo.

lunedì 18 aprile 2011